*** Rileviamo questa nota dal sito web ufficiale del «Comitato Giubilare di Bucchianico» per la celebrazione dei "400 ANNI della Morte di San Camillo":
«Il 2 febbraio 2014 nel Santuario San Camillo in Bucchianico si è celebrata la
Conversione di Camillo con la lettura del brano tratto dal libro di S. Ciccatelli (primo biografo del Santo). Un momento di preghiera molto intenso e
sentito dalla comunità. Alla fine della cerimonia religiosa il
"Comitato
Giubilare S. Camillo de Lellis 2014" ha avuto il piacere e l'onore di presentare
al pubblico il Quadro dedicato a San Camillo realizzato da una giovane artista bucchianichese, Paola Volpe. La tela dipinta ad olio, è la libera riproduzione
di un quadro di un autore vissuto qualche anno dopo la morte di San Camillo,
Carlo Maratta (1625-1713).
Il quadro era conservato nella chiesa della Maddalena da dove è stato trafugato
qualche anno fa.
La scelta di questo dipinto è stata ispirata all'autrice, in accordo con il
"Comitato Giubilare S. Camillo de Lellis 2014" dalla particolare devozione che
San Camillo aveva per la Madonna come testimoniano tanti scritti a Lui dedicati.
Pubblichiamo alcune foto che speriamo possano rendere almeno in parte, la
bellezza del Quadro...»
-->click
** da persona amica , abbiamo notizie che vanno ad arricchire la scheda della
giovane Pittrice
Paola Volpe, «nata in pieno centro di Bucchianico, sposata e madre di due
ragazzi di 16 e 18 anni, la quale ha frequentato l'Istituto d'Arte di Chieti conseguendo
il diploma di "Maestra d'Arte".
Per impegni di famiglia non ha proseguito gli studi, ma è sempre rimasta
appassionata alla pittura a cui si dedica per hobby nei ritagli di tempo dopo il
lavoro.
Si cimenta in varie tecniche pittoriche e con soggetti diversi prediligendo il
ritratto.
In questa personale interpretazione del dipinto del Maratti "MATER MISERICORDIAE"
è riuscita a dare alle sacre immagini una suggestiva espressività,
rendendole "vive" ed emotivamente coinvolgenti». Cliccando sull'immagine precedente si ha una visione più
ampia.
Qui accanto poniamo un suggestivo primo
piano dell'antica statua del Santo, detta Taumaturga, dinanzi alla quale
non c'è Bucchianichese che non si senta fremere nell'intimo sentendone viva la
presenza,
***
E noi aggiungiamo che nei 7 scatti che vengono proposti
sul sito web del "Comitato", si coglie in pieno il "messaggio"
che in esso la Gentile valente Artista consegna, esternando il suo "intimo sentire"
con il riversare tutta la bellezza vissuta e gustata studiando il Santo Concittadino
nella riproduzione fotografica dell'originale, - che per nostra buona fortuna, ci richiama l'Opera originale
trafugata negli anni '70 del secolo scorso come detto -, pilotando il «pennello» con "Cuore di
Mamma"...
Da manoscritto del 1742 che stende la relazione dei Solenni Festeggiamenti
celebrati nella Chiesa di S. Maria Maddalena in Roma per la Beatificazione di
"Padre Camillo", nel descrivere la ricchezza delle Opere di valenti artisti
realizzati per tale evento, e in specifico dell'Icona di Placido Costanzi Romano
collocata all'Altare della Tomba che rappresenta la visione del Crocifisso al
novello Beato, l'estensore annota che
« Questa Pittura è riuscita di tale perfezione, che più non averebbe possuto dare
la memorabile industria del Cavaliere Carlo Maratta nell'opere sue...»
Se interessa conosce questo Pittore, ricercare le sue Opere tramite uno dei motori di ricerca della rete.
*** Abbiamo notato con grande soddisfazione nel "Comitato Giubilare 2014" la presenza di una nutrita pattuglia di Gentili Signore, che ha dato un tocco di grazia fortemente femminile e materna in sintonia con il sentimento di filiale amore che il Nostro Santo custodì nel suo cuore, e che - avendolo disatteso da adolescente con Mamma Camilla -, da adulto convertito lo riversò tutto sulla Nostra Amabile Madre Celeste.
Convinzione che trova conferma oltre in tutte le dichiarate espressioni mariane che si incontrano nello scorrere della vita del Santo, soprattutto in quella rivelazione che ci ha lasciato quando ormai vecchio sta per ritornare definitivamente a Roma, - come ci ha lasciato scritto il P. Cicatelli nell'edizione del 1624 -, che nel salutare i Concittadini ancora una volta per «essere ricordato à molti della sua terra dire: Ecco quella Croce, qual nostra madre pensava dover essere in ruina, e destruttione della sua casa, come Iddio l'hà convertita in resurrettione di molti, ed in essaltatione della sua gloria…».
Indubbiamente ci si deve unire
al
Beato Giovanni Paolo II nel ringraziamento che eleva a Dio, a nome della Chiesa,
«per
tutte le manifestazioni del "genio" femminile apparse nel corso
della storia, in mezzo a tutti i popoli e Nazioni; ringraziare per tutti i
carismi che lo Spirito Santo elargisce alle donne nella storia del Popolo di
Dio, per tutte le vittorie che essa deve alla loro fede, speranza e carità:
ringrazia per tutti i frutti di santità femminile...» (Lettera
Apsotolica Muliersi Dignitatem, n. 31)
Per chi è interessato a conoscere informazioni più dettagliate di questa Opera unica, si consiglia di prendere contatto con la direzione del "Comitato Giubilare 2014" utilizzando questo indirizzo di posta elettronica:
comitatosancamillo2014@gmail.com
A conclusione di questo
rapporto, ecco qui di seguito un bellissimo particolare dell'Opera della nostra
giovane Mamma Paola Volpe.
(felix pierre)