San Giuseppe Patrono della Famiglia
E questa è la «3 puntata» che sgorga
dalle antiche pagine dell'opuscolo «1869 Arciconfraternita SALUS», che ci è
stata gentilmente inviata dall'Archivista della Curia Generalizia per fraterna
concessione del P. Segretario Generale Gianfranco.
E non ci ha trovati impreparati con
l’indizione di un “Anno Giubilare della Famiglia” indetto da Papa Francesco il
27 dicembre 2019 all’Angelus: :
«A pochi giorni dal Natale, la liturgia ci invita a fissare lo sguardo sulla
Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. È bello riflettere sul fatto che il
Figlio di Dio ha voluto aver bisogno, come tutti i bambini, del calore di una
famiglia. Proprio per questo, perché è la famiglia di Gesù, quella di Nazaret è
la famiglia-modello, in cui tutte le famiglie del mondo possono trovare il loro
sicuro punto di riferimento e una sicura ispirazione….»
Sollecitati
dall'«Anno Giubilare di San Giuseppe » indetto da Papa
Francesco, ci si è dati alla caccia di documenti per approfondire quanto ha
sottolineato, - il passo d’inizio lo abbiamo riportato -, e il «Documento 1869»
si è rivelato una eccellente fonte di notizie che ha innescato una ricerca a
Documenti Pontifici, che ci hanno fatto approdare a «S. Giuseppe modello
e avvocato di tutte le famiglie cristiane", come scrive Leone XIII
nell’Enciclica Quamquam pluries (15 agosto 1889), nella quale
espone "tutta la dottrina su san
Giuseppe, dai fondamenti della sua dignità fino alla ragione singolare per cui
merita di essere proclamato patrono di tutta la Chiesa".
E nella Lettera Apostolica Neminem fugit (14
giugno 1892) istituisce canonicamente la Pia Associazione Universale delle Famiglie
consacrate alla Sacra Famiglia di Nazaret, ed
afferma «I padri di famiglia,
infatti, hanno in Giuseppe una chiarissima norma della vigilanza e della
provvidenza paterna; le madri hanno nella Santissima Vergine Madre di Dio un
esempio insigne dell’amore, verecondia, sottomissione d’animo e perfetta fede; i
figli poi hanno in Gesù, che «era sottomesso a loro», un divino
esemplare di obbedienza da ammirare, venerare, imitare....»
In
questa stupenda Pala d'Altare del pittore pratese Giuseppe Catani-Chiti,
in venerazione della Chiesa interna di "Villa Sacra Famiglia", dinanzi
alla quale hanno pregato generazioni di giovani prima,
e poi di Malati quando la struttura è stata convertita in "Casa di
Cura", si ammira quanto Leone XIII espone con autorità: Gesù adolescente
che si carica sulle spalle uno strumento che S: Giuseppe sta lavorando, e
certamente in quell'atto c'è tutta la profetica ascesa al Golghota,
e Maria estatica che ammira questo Suo Figlio e si domanda «che sta facendo?.... che vuol
dire?...»
La Bibbia che la Madonna ha tra le mani il Catani
l'ha aperta su questo versetto: «Bonum est viro cum portaverit
iugum ab adulescentia sua». Dalle Lamentazioni del Profeta Geremia, capitolo 3,27 in lingua corrente
dice «È
bene per l'uomo portare il giogo della sua giovinezza.». Completa
questo concetto una scritta in basso in sintonia con Leone XIII: «et erat subditus illis...ed era sottomesso a loro»,
Nella edizione
totale da prelevare “in calce” troverete l’abbondanza dei Documenti Pontifici
che nei secoli hanno scritto e definito “San Giuseppe Patrono della Famiglia”.
L’Enciclica “Amoris
Laetita”, alla quale fa riferimento l’indizione dell’«Anno
Giubilare della Famiglia», - «sarà un anno di riflessione sull’Amoris
laetitia e sarà un’opportunità per approfondire i
contenuti del documento» - Papa Francesco la conclude
con l’inno alla bellezza e alla gioia di vivere in comunione con Dio: una
Preghiera alla Santa Famiglia, che riporteremo nell’edizione integrale
di questo servizio.
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