Cile
la straordinaria diffusione
della conoscenza e della
devozione del
Servo di Dio
NICOLA
D'ONOFRIO
giovane
studente camilliano
Tutto è iniziato con la
scoperta del giovane prof. Rodrigo Serrano di Santiago durante una visita alla
Tomba di San Camillo nella Chiesa di S. Maria Maddalena in Roma, il 10 febbraio
del 2002. E come si è detto già in altra pagina, profondamente colpito dalla
straordinaria testimonianza data con la sua giovane e breve vita, tornando in
Patria ritiene che il "tesoro" trovato deve essere partecipato a
quanti più è possibile.
Di quanto fino ad oggi in Cile
sta avvenendo ve ne daremo un saggio con una sequenza di "Diacolor",
accessibile dal fondo di questa pagina.
Qui accenniamo brevemente ad
alcuni fatti avvenuti in questi ultimi mesi.
Dalle competenti autorità ha
ottenuto che gli venissero intitolati un blocco di sette nuovi Padiglioni
Chirurgici dellíOspedale dei Carabinieri di Santiago, con targa e grande
immagine fotografica con la scritta: "Siervo de Dios Nicola
DíOnofrio", nel corso della solenne cerimonia con benedizione avutasi il
24 maggio ultimo scorso, e il 31 maggio - dal Sindaco di Santiago del Cile - la
dedicazione di un nuovo "Centro de Salud Familiar", in una zona
popolare della grande città.
E nel Seminario di S. Pedro
della Diocesi di San Bernardo, il Vescovo Mons.Orozimbo Fuenzalida, gli ha
dedicato l'Infermeria su richiesta dei suoi giovani Seminaristi.
E ultima in ordine di tempo,
la "sua partecipazione" alle "Misiones" tenute in alcuni
siti poco distanti da Santiago. Ma ve la presentiamo questa nella
"Cronaca" scritta da uno che ha partecipato.
Cronaca delle Missioni 2002 IL SERVO DI DIO NICOLA D'ONOFRIO A RAPEL di Jorge Guerrero
C. Ogni anno, un gruppo di giovani studenti delle diversi
specialità offerte dall'Università Gabriela Mistral, sotto l'organizzazione
dell'Azione Cattolica del Istituto, dedichiamo una settimana di vacanze,
nell'inverno e nell'estate, a portare la Parola di Dio ai cuori delle persone
che abitano nei paesi del Cile distaccati delle grandi città e che per questa
ragione, generalmente, non hanno la possibilità di celebrare la S. Messa
domenicale, oppure creare gruppi di preghiera o catechesi, e addirittura
avere la necessaria preparazione per ricevere i SS. Sacramenti. UN MISSIONARIO SPECIALE Questa volta non siamo andati da soli, perché il Servo di Dio Nicola
D'Onofrio ha viaggiato con noi nei differenti paesi, e ci ha accompagnato a
fare il nostro lavoro, casa per casa, ed è stato anche presente negli
incontri che abbiamo avuti coi bambini, giovani e adulti. Inoltre,
senza dubbio, pregava dal Cielo per noi missionari, e per tutti coloro che
ricevevano la meravigliosa visita dell'Amore di Gesù Cristo, particolarmente
tramite ognuna delle 28 SS. Messe celebrate durante le due
settimane. Infatti, alcuni mesi prima quasi tutti i missionari
avevano avuto occasione di conoscere la vita del Servo di Dio, e tantissimi
di loro lo avevano accolto come un grande amico da venerare ed invocare nella
loro preghiera. APPROFONDENDO IL SUO MESSAGGIO Quando già Nicola era diventato un personaggio conosciuto da tutti, ed eravamo a metà settimana, la comunità di Las Balsas, sotto il Messaggio di ìNicolinoî, ha ricevuto la visita di Rodrigo Serrano di Santiago, una visita santa per Las Balsasî, il quale non soltanto diede una testimonianza della vita del giovane Camilliano, ma spiegò il significato dei Santi nella Chiesa e mettendo una speciale enfasi delle virtù di Nicolino, e particolarmente del suo amore a Gesù Sacramentato ed a Maria Santissima insieme alla sua gioia di vivere rispettando il prossimo, cercando con queste riflessioni di far si che tutti i presenti ricordassero e prendessero il suo esempio per fare della propria vita un alto cammino di santità. Alla fine della conferenza, la gente si è messa d'accordo per dedicare la propria Cappella, attualmente in costruzione, al Servo di Dio Nicola D'Onofrio, decisione che deve essere confermata dal resto del paese. (Su indicazioni dell'Ecc.mo Vescovo di Rangagua, Mons. Javier Prado, la Cappella sarà titolata a San Camillo con una angolo dedicato al Servo di Dio Nicola D'Onofrio - ndr). PIETA' E DEVOZIONE Nella seconda parte della prima settimana, tutte le famiglie dei diversi
paesi hanno avuto la possibilità di ricevere una copia del libro "Vivere
e Morire d'Amore", del Padre Felice Ruffini, - (nella traduz. in
spagnolo del Prof. R. Serrano - ndr) -, e conoscere da fonte diretta i
principali aspetti della vita del giovane religioso.
In quest'ultimo posto si sono avuti diversi "favori
celesti": una povera donna aveva perso tre delle sue sei oche che
erano sparite nei pressi del lago Rapel, e che aveva cercato senza risultato.
Disperata, prima di andare a letto pregò Nicolino per il ritorno dei suoi
animali dicendo: ìNicola, se è vero che sei così santo come dicono i
missionari, portami a casa le mie oche". La sua sorpresa è stata
proprio grande quando, la mattina seguente, si alzò e trovò i suoi animali,
tutti insieme, in un laghetto vicino la sua casa. I FRUTTI PROMESSI Il Padre Francesco Petrillo, Provinciale dell'Ordine della Madre di Dio,
che ha accompagnato i Missionari, benedisse una immagine incorniciata di
Nicola nella scuola di Las Balsas, dove si celebra la Eucaristia una volta al
mese. Sotto la fotografia è stato messo il testo della Preghiera per
essere recitata alla fine di ogni Celebrazione Eucaristica. Santiago del Cile, agosto 2002. |
"Nicola Song"
E sul sito cileno dedicato
a Nicolino, - www.nicoladonofrio.cl - abbiamo trovato nella pagina
"NOTICIAS" la gradita sorpresa di una canzone scritta e dedicata
aNicolino. Questa è la presentazione in una nostra traduzione:
"Il noto artista cileno
Willy Bascuñán, autore di molte canzoni di gran bellezza e popolari, e
vincitore di molti festival della canzone, tra i quali quello di " Viña
del Mar", ha composto una bella canzone come testimonianza di ammirazione
e di omaggio al Servo di Dio Nicola D'Onofrio che ha intitolato "Pequeña
Oración para Nicola", parole e musica rivelano l'ispirazione che l'Auore
ha avuto leggendo "Vivir y Morir de Amor" di P. Felice
Ruffini".
La si può ascoltare con
"Real Audio". Questo è il testo
PEQUEÑA
ORACION PARA NICOLA Vivir para morir, |
PICCOLA PREGHIERA
PER NICOLA Vivere per morire, |
morir para después vivir; |
morire per ancora vivere; |
un viaje hacia esa luz |
un viaggio verso quella luce |
que nos atrae, |
che ci attira, |
que nos cautiva. |
che ci cattura. |
Y tú Nicola amigo |
E tu Nicola amico |
que en plena juventud |
che in piena gioventù |
sonriéndole al dolor |
sorridendo al dolore |
te hiciste parte de la Cruz. |
ti facesti parte della Croce. |
Ayúdame a vivir, |
Aiutami a vivere, |
asísteme al morir, |
assistimi nel morire, |
mitiga entonces mi dolor |
mitiga allora il mio dolore |
y no te apartes |
e non ti separare |
en ese instante |
in quell' istante |
de mí. |
da me. |
|
|
El cielo tuvo prisa por tí, |
Il cielo ha avuto fretta per te, |
tu vida una estrella fugaz |
la tua vita una stella fugace |
que la fuerza y el dolor, |
che la forza e il dolore, |
el brillo y la pasión |
lo splendore e la passione |
fundió en el amor... |
fuse nell'amore... |
Vivir para morir, |
Vivere per morire, |
morir para después vivir; |
morire per ancora vivere; |
un viaje hacia esa luz |
un viaggio verso quella luce |
que nos atrae, |
che ci attira, |
que nos cautiva. |
che ci cattura. |
Y tú Nicola amigo |
E tu Nicola amico |
que en plena juventud |
che in piena gioventù |
sonriéndole al dolor |
sorridendo al dolore |
te hiciste parte de la Cruz. |
ti facesti parte della Croce. |
Ayúdame a vivir, |
Aiutami a vivere, |
asísteme al morir, |
assistimi nel morire, |
mitiga entonces mi dolor |
mitiga allora il mio dolore |
y no te apartes |
e non ti separare |
en ese instante |
in quell'istante |
Nicola, de mí. |
Nicola, da me. |